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Nel 2024, con il termine del mercato tutelato (Servizio di Maggior Tutela) per le forniture luce e gas, i fornitori di energia sono molto attivi su social network, siti web e comparatori di tariffe, proponendo spesso formule tariffarie insolite e, purtroppo, non proprio convenienti per te!

Abbiamo già parlato ad esempio della dubbia convenienza delle tariffe a “prezzo bloccato” in questo articolo.

Insieme al nostro partner Team Service di Cinisello Balsamo (MI), dove puoi sempre incontrare di persona un serio consulente luce e gas, abbiamo stilato 5 consigli per difenderti dai call center ed evitare di farti fregare con proposte di tariffe ingannevoli o che nascondono il vero costo dell’energia (luce o gas).

1 – Non accettare MAI di sottoscrivere un contratto direttamente al telefono.

L’operatore, nella maggior parte dei casi ti dirà un costo della materia energia che non rispecchia il costo effettivo che andrai a pagare. E poi, sei sicuro di conoscere con esattezza quanto stai spendendo attualmente? Se non lo sai e vuoi un’analisi gratuita e senza impegno, contattaci.

2 – Chiedi di inviarti tramite e-mail le Condizioni Tecnico Economiche (CTE) dell’offerta che ti stanno proponendo.

Potrai così leggere e capire con la dovuta calma cosa include il contratto che potresti firmare.
Non mi è mai capitato, proprio mai, che l’operatore abbia accettato questa richiesta: il motivo è che, per i call center “poco seri”, tu devi comprare a scatola chiusa, altrimenti potresti accorgerti dei dettagli e di quanto spenderesti davvero con la nuova offerta. A dirti se ti conviene cambiare oppure no, ci pensiamo noi, gratuitamente.

3 – Sai con chi stai parlando? Nel 90% dei casi no!

Gli operatori dei call center sono spesso addestrati a presentarsi in modo verosimile, credibile ma non veritiero: “La chiamo dall’ufficio centrale dell’energia” oppure “Sono Laura dell’unità operativa del suo gestore della luce” o anche “La contatto dal fornitore gas della sua zona”.

In realtà questi sono operatori totalmente estranei al tuo attuale fornitore e cercano solo di “rubare” il contratto al tuo attuale fornitore. Se ti rivolgi a noi, ci puoi conoscere direttamente in ufficio e ci presentiamo con nome e cognome.

4 – Fai domande all’operatore: per quale società lavora? Ripeterà una delle frasi scritte al punto precedente.

Se ti dice che “stai pagando troppo con il tuo attuale fornitore”, chiedi a lui con quale fornitore hai il contratto! Difficilmente saprà risponderti perché in realtà non ha questa informazione. Se anche lo sapesse, chiedigli allora quanto spendi e quando scade la tua attuale offerta: se non ha una risposta, come può sapere che stai spendendo troppo?

Puoi sempre rispondere che sei tu stesso un “consulente per l’energia” e che gestisci da te le tue utenze: funziona quasi sempre (anche per offerte di telefonia), dicendo che sei un “consulente per la telefonia”. Se vuoi la consulenza gratuita di un vero consulente per luce e gas, contattaci e fissiamo un appuntamento presso la nostra sede.

5 – Non farti travolgere dalle chiacchiere dell’operatore per fissare un appuntamento.

Talvolta, a seguito della solita finta presentazione, senza lasciarti parlare, ti viene detto che un incaricato sarà nella tua zona, ad esempio mercoledì mattina, e ti viene chiesto a che ora preferisci riceverlo, se alle 10:00 o alle 11:30.

Questo “script”, se recitato bene dall’operatore, può portarti a dare davvero una disponibilità per l’appuntamento o, quanto meno, a fornire alcuni tuoi dati personali.

A meno che tu non sappia davvero chi ti chiama e cosa ti verrà a proporre, chiudi la chiamata dicendo che non intendi incontrare nessuno (oppure utilizza la risposta, sempre valida, indicata sopra: quella del consulente per l’energia / telefonia).

Speriamo di esserti stati utili ad evitare le “trappole” telefoniche con i nostri 5 consigli per difenderti dai call center di Luce e Gas; se desideri una consulenza seria sulle tue utenze, contattaci senza impegno.